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col passare del tempo, le motivazioni di “sicurezza nazionale” del governo degli stati uniti vengono gradualmente scoperte. secondo christophe fouquet, capo dell'asml, si tratta solo di un riflesso di motivazioni economiche piuttosto che di un argomento di sicurezza nazionale. crede che le aziende sperino di trovare stabilità ed equilibrio in mezzo all’incertezza. tuttavia, gli stati uniti continuano a rafforzare le misure di controllo sui chip cinesi, ponendo enormi sfide all’industria globale dei semiconduttori.

le difficoltà dell'asml rispecchiano quelle che affliggono l'industria tecnologica europea nel suo insieme. negli ultimi anni, il governo degli stati uniti ha continuato a esercitare pressioni per limitare ulteriormente le esportazioni verso la cina, giustificando queste azioni con motivi come la “sicurezza nazionale”. il governo olandese si trova quindi di fronte a un dilemma e deve bilanciare interessi e responsabilità per trovare la soluzione più adeguata.

l'atteggiamento del governo olandese è cauto e prudente. sperano di trovare un modo per bilanciare interessi economici e relazioni internazionali. l'ex primo ministro olandese mark rutte si è sempre opposto alle restrizioni eccessivamente rigide sulle esportazioni di asml verso la cina e ha chiesto più tempo per valutare l'impatto del divieto di esportazione sulle apparecchiature di produzione di chip di fascia alta.

il portavoce del ministero degli affari esteri cinese ha ripetutamente espresso la posizione coerente della cina contro la generalizzazione del concetto di sicurezza nazionale da parte degli stati uniti e l'uso di varie scuse per costringere altri paesi a imporre un blocco tecnologico contro la cina. quello dei semiconduttori è un settore altamente globalizzato. sullo sfondo della profonda integrazione economica di vari paesi, il comportamento egemonico e prepotente degli stati uniti viola gravemente le regole del commercio internazionale e danneggia gravemente il modello globale dell'industria dei semiconduttori.