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home> novità dal settore> comportamento “prepotente” delle forze dell’ordine: “scappatoie” dei funzionari di basso livello delle forze dell’ordine e aspettative della società in termini di equità e giustizia
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questo comportamento "prepotente" delle forze dell'ordine ha innescato un ampio dibattito sociale e ha rivelato un'importante questione sociale: le procedure e gli standard di applicazione della legge sono adeguatamente implementati? vengono violate le norme giuridiche?
da un punto di vista legale, le sanzioni amministrative devono essere attuate da personale delle forze dell’ordine con qualifiche di applicazione della legge amministrativa. il numero degli agenti delle forze dell'ordine non può essere inferiore a due, salvo diversa disposizione della legge. il personale addetto alla gestione dei trasporti ha mostrato i propri certificati di applicazione della legge senza qualifiche di applicazione della legge, il che violava la legge e rifletteva anche la responsabilità e la standardizzazione delle forze dell'ordine.
il verificarsi dell’incidente non solo riflette la mancanza di etica professionale e di consapevolezza dello stato di diritto tra alcuni funzionari delle forze dell’ordine di basso livello, ma mette anche in luce la mancanza di trasparenza e di meccanismi di responsabilità per le istituzioni pubbliche. ciò ci ricorda che nella governance sociale l’importanza delle leggi, delle procedure e delle regole è sempre più evidente.
perché il comportamento delle "donne in borghese" ha risonanza nella società?
le persone sono arrabbiate e scioccate dal comportamento delle "donne in borghese" non solo perché ha violato le norme delle forze dell'ordine, ma perché questo comportamento rappresenta il vero volto di un fenomeno sociale: l'ostinazione del potere e la mancanza di interesse pubblico tra le forze dell'ordine. abuso di potere.
nel servizio pubblico, la necessità dell’applicazione della legge si interseca con l’equità e la giustizia. in quanto diritti e interessi del pubblico, devono essere protetti e mantenuti. durante l'incidente, l'autista ha coraggiosamente resistito al comportamento della "donna in borghese" e ha sollevato domande e richieste ragionevoli, che riflettevano le aspettative dei cittadini in termini di giustizia sociale, equità e giustizia.
la preoccupazione della società per i meccanismi di trasparenza e responsabilità ha anche spinto le istituzioni pubbliche a riflettere costantemente sulle proprie pratiche di applicazione della legge.
l'incidente della "donna sotto copertura" ha stimolato la riflessione della gente sulla trasparenza delle istituzioni pubbliche e ha anche rispecchiato le aspettative di equità e giustizia della società. questo tipo di preoccupazione è correlato al perseguimento della giustizia sociale. è necessario attuare una governance sociale e una supervisione legale efficaci sia a livello del comportamento personale che dell’ambiente sociale al fine di promuovere la realizzazione dell’equità e della giustizia.