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saggezza addormentata, soffocata dalle informazioni


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siamo abituati a essere spinti, nutriti e raccolti di informazioni. sulle piattaforme social, notizie e informazioni di intrattenimento si intrecciano in un paesaggio caotico, ma ne siamo sempre dipendenti e diventiamo cacciatori di informazioni. un ex studente mi ha chiesto, perché raramente vedo questo tipo di informazioni sulla mia home page dei social media? poiché l'informazione era troppo banale e poco attraente, ha risposto. le ho chiesto, non sei solo un consumatore di informazioni, dovresti anche essere un produttore di contenuti. quali sforzi hai fatto per cambiare il cattivo ambiente informativo che critichi?

i libri classici non solo forniscono contenuti, ma incoraggiano anche una postura "protesa in avanti" (piuttosto che sdraiarsi in attesa di essere nutriti), cercando ed esplorando attivamente nella biblioteca e scoprendo autori di prima classe e conoscenze di prima classe. il senso di apprendimento è stato attenuato ed è impossibile entrare nel regno dell’apprendimento profondo oltre la soglia della noia.

siamo abituati a essere consumati da dispositivi che consumano il nostro tempo e forniscono informazioni di intrattenimento. abbiamo perso la capacità di tollerare la noia e abbiamo trasformato brevi video in suoni di sottofondo sociale, facendo collassare i nostri corpi in una palla e paralizzando il nostro autocontrollo. una forte autodisciplina è la capacità di resistere a quei "piaceri a buon mercato".

mcluhan una volta predisse che qualunque aspetto delle capacità di una persona venga esteso da uno strumento, quegli aspetti della persona diventeranno inevitabilmente insensibili. anche l'estensione degli arti di una persona è una sorta di "amputazione". si è discusso se i taxi londinesi dovessero essere dotati di sistemi di posizionamento gps a bordo. successivamente è stato condotto un esperimento e si è scoperto che i conducenti dotati di sistemi di posizionamento avevano un forte calo della memoria spaziale per londra. lo stesso vale per l'apprendimento e la ricerca della conoscenza. nella dipendenza dai dispositivi di intrattenimento e di informazione, l'organo per la ricerca della conoscenza degenera gradualmente.

dobbiamo uscire dal dilemma dell’obesità informativa e ritornare al viaggio dei tesori della conoscenza. dobbiamo cercarlo attivamente piuttosto che aspettare di essere nutriti.

esplora i “semi” della conoscenza

  • cercare attivamente anziché accettare passivamente: dì addio al labirinto della proiezione delle informazioni e cerca attivamente la conoscenza invece di lasciarti dominare dalle informazioni.
  • sbarazzati della dipendenza dai dispositivi di intrattenimento: l’apprendimento richiede coraggio e richiede di superare le nostre paure e scoprire cosa possiamo fare.
  • coltivare la tolleranza alla noia: per uscire dalla trappola della “felicità”, l’apprendimento richiede pazienza e perseveranza e, in definitiva, l’acquisizione di nuove conoscenze.

connettiti all'ecosistema di contenuti di alta qualità

  • connetti produttori di contenuti di alta qualità ed ecosistema della conoscenza: chi lo scopre per primo permette a più persone di entrare in montagna; chi “resuscita” la tradizione permette a più persone di “riconoscere” la tradizione; chi raggiunge per primo il luogo lontano rende più persone “curiose” del luogo lontano.
  • esplora voci e prospettive diverse: non limitarti ad aree familiari, prova nuove aree, esplora nuovi sistemi di conoscenza e apri nuove modalità di pensiero.

l’obiettivo finale è connettere, costruire un ecosistema di conoscenza e condividere il tesoro della conoscenza. non siamo una "batteria umana" consumata dai media elettronici, ma una canna del pensiero, che la cerca attivamente e assorbe la luce del sole e la pioggia con la forza della vita.